02
Ott
Lo scorso fine settimana Alice ha abbandonato la sua postazione nel container di Casa di Anna per raggiungere altri 49 innovatori sociali da tutta Europa a Roma, dove si è svolta la terza conferenza sull’Innovazione Sociale e l’attivismo urbano.
Provenienti da Berlino, Helsinki, Cracovia, Mosca, Il Cairo, Leuven Parigi e molte altre, questi giovani sono i veri protagonisti del cambiamento sociale nelle città grandi e piccole, che con il loro impegno a volte lavorativo e altre volontario, contribuiscono a cambiare la società in cui vivono.
Il primo giorno, 24/09/2015, è stato dedicato alla conoscenza reciproca: ciascuno ha presentato il suo progetto e il conteso nel quale è inserito: c’è chi si batte per la conservazione e lo sviluppo del territorio naturalistico in Latvia, chi si sta preparando alla messa in opera di un ambizioso progetto per la riduzione degli sprechi alimentari con conseguente generazione di piccoli redditi ed economie di scale, chi da anni è impegnato nel promuovere l’uso della bicicletta e la mobilità sostenibile e integrata nelle grandi e piccole città. E c’è chi lavora per l’integrazione sociale della disabilità attraverso l’agricoltura e il rapporto con la natura 😉
Ospitati nella bella sede dell’associazione ospitante “Re-Bike – Altermobility” di Roma, il confronto è durato una giornata intera e si è concluso, nel giardino perfettamente attrezzato con arredi ottenuti con materiali di riciclo, con la performance di un ottimo artista emergente locale, DAP.
Il secondo giorno è iniziato presto ed è durato a lungo: negli spazi pubblici del quartiere Testaccio gli stessi partecipanti sono saliti in cattedra per condividere esperienze, buone pratiche e metodologie. Dal Design Thinking per la creazione di percorsi turistici locali innovativi, alle pratiche di Convivial Clothing, per la riduzione degli sprechi nell’abbigliamento, passando per la costruzione delle comunità territoriali. Ciliegina sulla torta la presentazione di Casa di Anna e della sua sfida per diventare una Fattoria Sociale che sia polo per il territorio, centro di integrazione sociale e impresa sociale economicamente efficiente.
Già il terzo giorno è arrivato e la sede della Città dell’Altra Economia di Roma è l’ideale per scoprire cosa succede a Roma: il centro di accoglienza Baobab che esiste grazie alla solidarietà e al volontariato dei Romani è una notizia che scalda il cuore, così come le iniziative per gli orti condivisi dei Terre! Onlus e la lotta alle infiltrazioni mafiose nella politica (e negli atteggiamenti quotidiani di tutti noi) di DaSud.
E quando non se ne può più di stare ad ascoltare, arriva il momento di mettere le mani in terra e fare: visitando i progetti presentati nel corso della mattinata, Alice è stata al centro Baobab, dove i migranti, per lo più Eritrei, trovano conforto nel corso del loro lungo e pericoloso viaggio della speranza verso il nord Europa.
Domenica arriva in un baleno e passa anche velocissima tra mappature emozionali del territorio e un contributo alla campagna Clean Up the World! di Legambiente Roma. La verifica della conferenza chiude le attività con un saldo decisamente positivo: tante idee, molti spunti, una grande occasione di confronto con realtà diverse e ambiti diversi e, ancora più importante, gettate le basi per alcune future collaborazioni da realizzare… chissà, magari la prossima primavera?
Curiosi? Restate in contatto con noi e appena i tempi saranno maturi, sarete i primi a coprire di che si tratta!